La malattia di Alzheimer è una patologia complessa che necessita di interventi sia con farmaci che con terapie non farmacologiche come la TMS.  La nostra ricerca ha sviluppato un nuovo trattamento per i pazienti con malattia di Alzheimer in fase iniziale basato sulla TMS.

Il nostro intervento con TMS è in grado di migliorare la memoria e le funzioni cognitive modulando direttamente l’attività di una regione del lobo parietale chiamata precuneo (Koch et al., 2018).

I pazienti sono trattati con rTMS in due fasi: una fase intensiva e una fase di mantenimento per un totale di almeno sei mesi.

Ogni sessione di stimolazione dura circa 20 minuti.

Questa terapia fornisce un valido trattamento per rallentare il peggioramento dei sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone con Alzheimer e dei loro familiari.

Inoltre tali trattamenti possono essere combinati con la terapia di stimolazione cognitiva, un intervento indirizzato alle persone con demenza lieve o moderata. La terapia cognitiva viene applicata da sola o anche in associazione alle tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva e alle terapie farmacologiche. Si propongono interventi personalizzati alle esigenze del paziente attraverso la collaborazione di diversi professionisti dell’equipe.